…Un moto di ribellione, l’amor proprio ferito. La certezza e la fiducia nelle proprie capacità fecero da padrini alla fondazione di una nuova Manifattura. Uniti dagli stessi ideali si unirono a Galileo Chini ,Giovanni Montelatici ,Giovanni Vannuzzi ,Vittorio Giunti.
Nacque così nel 1896 l’Arte della Ceramica; Galileo Chini era il direttore artistico, disegnava i motivi pù adatti per essere dipinti sulla preziosa superficie dei vasi o dei pannelli, suggerendo i colori e collaborando alla realizzazione.
Una decorazione ispirata ai prerafaelliti, ma rinnovata dalla sensibilità tutta toscana dell’Artista…
Grande fu il successo nelle più importanti Mostre dove l’Arte della Ceramica partecipava, le collezioni private e pubbliche si arricchirono presto delle preziose ceramiche. La stessa Zarina Alessandra ne scelse per la sua collezione visitando la Mostra di Torino del 1902.
Passarono alcuni anni di grande comunicazione ma poi qualcosa si incrinò e nel 1906 la Manifattura Fornaci San Lorenzo fu fondata da Galileo e dal cugino Chino nel vicino paese di Borgo San Lorenzo a pochi chilometri da Firenze. Il fuoco della nuova fornace lambiva le superfici delle forme rinnovate nel gusto del tempo e il successo non si fece aspettare! Tiffany era il loro agente a New York, in Egitto ad Alessandria avevano un negozio che li rappresentava. Una bellissima produzione di Vetrate suggerita da Chino si affiancò alla Ceramica .
La committenza nel 1910 per le Terme Tamerici a Montecatini confermò il successo della produzione, seguirono le decorazioni dei Villini a Viareggio a Firenze a Borgo …che ne decretarono il successo. Per la produzione delle ceramiche per il faraonico edificio delle Terme Berzieri fu necessario costruire nuovi Forni e aumentare la manodopera.
Erano gli anni del Decò che Galileo ha tradotto con grande eleganza nelle superfici dell’edificio progettato dall’Architetto Giusti a Salsomaggiore. Alla fine degli anni ’20 ne assunse la Direzione Tito e successivamente il fratello Augusto. Furono anni difficili, durante un bombardamento la Manifattura fu violentemente colpita ma si riuscì a risolvere la situazione.
Ancora oggi sotto la Direzione di Vieri Chini con i figli Mattia e Cosimo la Manifattura, rinnovata con il contributo della Ditta Pecchioli continua la unica irripetibile produzione ceramica.
Paola Polidori Chini